Olio extravergine Novello

Per olio Novel­lo o mosto, altro fio­re all’oc­chiel­lo del­la nostra azien­da, inten­dia­mo l’ex­tra­ver­gi­ne pro­dot­to nei pri­mi die­ci gior­ni del rac­col­to, a otto­bre. Lo imbot­ti­glia­mo entro 72 ore dal­la moli­tu­ra, sen­za il perio­do di ripo­so pre­vi­sto per le altre nostre varie­tà. Ne deri­va­no un pro­fu­mo irre­si­sti­bi­le e una pre­sen­za mol­to alta di ele­men­ti salu­ta­ri: a dif­fe­ren­za del vino novel­lo, l’o­lio extra­ver­gi­ne quan­to più è fre­sco tan­to più è ric­co di vita­mi­ne, poli­fe­no­li, anti­os­si­dan­ti, toco­fe­ro­li, etc.
Il colo­re del Novel­lo, in vir­tù del­l’ab­bon­dan­za di clo­ro­fil­la nel­le oli­ve all’inizio del pro­ces­so di matu­ra­zio­ne, è di un ver­de vivi­do e den­so, vero pia­ce­re per lo sguar­do: per que­sta ragio­ne, solo nel caso del Novel­lo, usia­mo bot­ti­glie tra­spa­ren­ti. da 500cc, le cui ridot­te dimen­sio­ni scon­giu­ra­no feno­me­ni di ossi­da­zio­ne e pro­lun­ga­no la dura­ta del pro­dot­to. Vi invi­tia­mo comun­que, per con­ser­va­re il colo­re dell’olio, a non espor­le trop­po alla luce. I pic­co­li resi­dui che potreb­be­ro for­mar­si sul fon­do col tem­po, dovu­ti al depo­si­tar­si di goc­ce d’acqua di vege­ta­zio­ne, sono del tut­to innocui.
Al gusto il Novel­lo si pre­sen­ta con i carat­te­ri tipi­ci del nostro olio extra­ver­gi­ne, esal­ta­ti però da una fre­schez­za e da un’in­ten­si­tà in cui ritro­ve­re­te tut­ti i pro­fu­mi del­le oli­ve da cui è sta­to appe­na spremuto.